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Campestre: cos’è, come si pratica e come funziona

Scopriamo la corsa campestre, una disciplina dell’atletica leggera che si pratica sullo sterrato o sull’erba

La corsa campestre è una specialità atletica che si pratica su un suolo erboso o sterrato, e in cui si percorrono distanze vicine ai 10 chilometri. Il percorso può essere costituito da uno o più giri di campo. Non esiste un tracciato convenzionalmente accettato per la campestre, che varia in base alle necessità e alla conformazione del campo in cui si disputa.

Una gara ideale di corsa campestre, secondo la IAAF, è caratterizzata da un giro che misura dai 1.750 ai 2.000 metri. Il rettilineo iniziale dovrebbe misurare dai 400 ai 1.200 metri, ed è contemplata la presenza di curve. Gli atleti cominciano tutti contemporaneamente all’ordine dello starter, che dichiara l’inizio della corsa. Ogni gara prevede dai 3 a 6 giri di percorso. Se gli atleti seniores della maschile arrivano a coprire 12 km, le atlete e la juniores maschile arriva fino agli 8 km. Per la femminile juniores si parla di 6 km.

Tipologia di gare

La campestre include varie tipologie di gara:

  • Campestre individuale
  • Campestre a tempo
  • Competizione a squadre: la competizione prevede un punteggio basato sul piazzamento degli atleti, dove il vincitore è decretato valutando i migliori 4-5 della squadra.

Allenamento

Trattandosi di una corsa a lunga percorrenza, l’atleta che intraprende l’affascinante esperienza della campestre avrà bisogno di sottoporsi ad un allenamento particolare e scrupoloso. Per correre una campestre è richiesta una grande resistenza aerobica e una discreta potenza muscolare. Fondamentale per chi corre la campestre è la preparazione ai continui cambi di ritmo della gara, che possono causare non poche difficoltà anche agli atleti più preparati. Per la campestre è consigliabile seguire un duplice allenamento in palestra e sul campo, e potenziare la propria tonicità muscolare per garantirsi la flessibilità necessaria alla disciplina.

Benefici

La corsa campestre è particolarmente indicata anche come elemento integrativo di altre discipline. Correre una campestre migliora l’elasticità e la coordinazione, favorendo uno sviluppo costante e soddisfacente della resistenza dell’atleta. Un maratoneta, per esempio, beneficia di questa disciplina grazie alle molteplici variazioni di pendenza a cui un campo può essere sottoposto. Gli amatori di questa disciplina sportiva possono trarre grande beneficio non solo dallo sport in sé, ma anche dalla bellezza mozzafiato di alcuni dei percorsi naturali selezionati.

Fonte immagini: iStock
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